Ti è mai capitato di pensare troppo?
Tipo troppo troppo, fino a sabotarti da solo?
Bene, ora immagina di prendere tutto quel casino mentale e farlo diventare… una canzone.
È esattamente quello che ha fatto Elegio con il suo nuovo brano “Overthinking” — un titolo che parla già da solo.

Dall’ansia ai beat: quando l’overthinking diventa musica
“Overthinking” non è il solito pezzo trap pieno di cliché. È un viaggio dentro la testa di una generazione che non riesce mai a spegnersi, che pensa troppo, sente troppo e a volte si perde dentro tutto questo.
Elegio ci entra dentro senza filtri: niente “ansia patinata”, niente “tutto andrà bene” — solo verità, cruda e diretta.
Come dice lui stesso: “L’overthinking non è un problema che hai, è una fabbrica di ossessioni.”
E diciamolo: quante volte abbiamo sentito questa roba addosso? Quella pressione costante di dover già sapere chi sei, già essere all’altezza, già farcela, anche se dentro stai esplodendo.
Baton Rouge vibes: Elegio porta in Italia un suono mai sentito
Qui arriva la parte figa: Elegio non copia nessuno.
Con il produttore Kidd Reo, ha deciso di importare in Italia la scena Baton Rouge, uno stile di rap brutale e grezzo nato in Louisiana — dove la musica non è fatta per piacere agli algoritmi, ma per raccontare la verità.
Mentre tanti artisti levigano tutto per finire nelle playlist “chill”, Elegio fa l’opposto: ti mette davanti alla realtà senza anestesia.
Non addolcisce, non addomestica, non cerca il like facile.
È suono sporco, intenso, che ti graffia ma ti rimane in testa.
In America, artisti come YoungBoy Never Broke Again, Kevin Gates o Boosie BadAzz hanno costruito imperi con questa mentalità: niente “pulizia commerciale”, solo autenticità.
Ora quella stessa energia arriva qui.

“Ho tagli che non cureranno le banconote”
Questa riga del pezzo è un pugno allo stomaco.
Tradotto?
I soldi non curano le ferite vere.
E no, non è solo una frase da caption — è una verità che pesa.
Elegio non cerca di venderti l’illusione del successo come soluzione.
Ti dice, chiaro e tondo: puoi guadagnare quanto vuoi, ma certi tagli non li rimarginano i soldi.
È questo che rende “Overthinking” così potente: non è solo una canzone, è una diagnosi generazionale.
Ti mostra la parte scomoda della mente, ma anche la forza di chi ci convive ogni giorno.
Ma Chi è Elegio?
Elegio, nome vero Gioele Cossu, classe 2006, arriva da Olbia ma ha la mentalità internazionale.
Cresciuto tra rap e R&B americani, ha fondato il collettivo YVL e ha iniziato a scrivere pezzi con un obiettivo preciso: non imitare, ma tradurre la verità in suono.
Dopo un periodo di pausa, nel 2025 è tornato con “Sotto Shock” e ora con “Overthinking”, mostrando una crescita rara per la sua età.
Un ragazzo che non ha paura di stare fuori dal coro, e forse proprio per questo… suona più vero di tanti altri.
Il messaggio finale
“Overthinking” non è un pezzo da ballare. È un pezzo da sentire.
Da ascoltare con le cuffie, magari alle 2 di notte, quando la testa non smette di pensare e cerchi qualcosa che ti capisca. Perché sì, forse stiamo tutti overthinkando un po’ troppo, ma se almeno lo facciamo con un beat così, ha tutto un altro senso.
🎧 Ascolta “Overthinking” su Spotify e facci sapere:
tu come sopravvivi al tuo overthinking? 👇
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