Elodie infuoca San Siro: 45mila persone, drag queen, ospiti bomba e una bandiera che ha fatto parlare TUTTI

Chi l’avrebbe mai detto che Elodie avrebbe fatto la storia in uno stadio con tacco 12, coreografie alla Beyoncé e una bandiera della Palestina in mano?

✨ Una notte da MEGA – Make Equality Great Again

Domenica 8 giugno: segnatevela. Perché se c’eravate, potete dire “io quella sera l’ho vista spaccare tutto”.
Se non c’eravate… FOMO mode ON 🫠. Elodie ha trasformato San Siro in un videoclip galattico, con 45.000 spettatori, ospiti da urlo, outfit da rave spaziale e una regia che sembrava quella di un tour mondiale.

No shorts e sneakers: la gente è arrivata in latex, top traforati, stivali glitter e eyeliner spaziale.
Letteralmente: il pubblico sembrava uscito da Euphoria + Drag Race + Blade Runner.
Sì, era tutto pazzesco.

🎭 4 atti, 1 sola regina: Audace, Galattica, Erotica, Magnetica

Il concerto non era solo un live, era un’opera pop in 4 atti, ognuno con un monologo inedito. Insieme fanno “MEGA” = Make Equality Great Again. Un messaggio chiaro, diretto, forte. Come piace a noi.

🔥 “Audace”
Opening da brividi con Tribale e la voce che dice “Ciao San Siro” mentre 9 ballerine e 6 ballerini infuocano le due vasche d’acqua sul palco. Spoiler: acqua + twerk = 🔥.

🌌 “Galattica”
Drag queen Ambrosia apre l’atto più cosmico. La vibe è “club interstellare meets Pride Month”.

💋 “Erotica”
Sguardi, movenze, outfit: il livello sensualità è tipo “Don’t open TikTok con i tuoi genitori seduti vicino”.

🧲 “Magnetica”
Arrivano altre drag queen, si suda, si vibra, si urla. Il climax perfetto. Elodie diventa magnete umano e lo stadio è tutta un’onda.

💥 Ospiti che spaccano
Achille Lauro: entra e BOOM. Duetti su Folle città e Rolls Royce, vibe glam-punk da paura.
Gianna Nannini: quando parte America e Elodie le passa “sotto” le gambe, lo stadio impazzisce. Momento LEGEND. Nina Kraviz: dj set alieno, tipo “San Siro diventa un club di Berlino alle 3:00 AM”.
Gaia: con Ciclone e Chiamo io chiami tu la combo è energia pura.

🏳️‍🌈 Inclusione, emozione e attivismo
Durante lo show, la visual art parla forte: transizione di genere, amore libero, corpi liberi. Ma il momento che ha fatto parlare tutti? La bandiera della Palestina sventolata da Elodie alla fine. Gesto potente, discusso, ma che ha fatto capire che la musica può essere anche messaggio.

😭 Lacrime su “Vertigine”
Tra tutte le hit (Guaranà, Bagno a mezzanotte, Black Nirvana), il momento più raw è su Vertigine. Elodie si emoziona, scoppia in lacrime, il pubblico canta con lei. Goosebumps everywhere.

🏟️ Prossima fermata: Napoli

Dopo Milano, si replica allo Stadio Maradona il 12 giugno. E se te lo sei perso a San Siro, hai ancora una chance di dire “c’ero anche io”. Spoiler: Canale 5 trasmetterà tutto in autunno. Popcorn e glitter pronti.

📣 Elodie non è più “una promessa”: è UNA CERTEZZA
Il concerto di Elodie a San Siro è stato un upgrade vero, uno di quegli eventi che fanno dire “ok, siamo davanti a qualcosa di diverso”. Niente compromessi, tanta arte, cuore, e un messaggio MEGA.

👉 E tu, c’eri?
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