Matilda De Angelis VS premi ex aequo: è davvero un premio se lo dividi?”

Ma voi come la prendereste se vi dessero un premio… a metà?

Matilda De Angelis ha appena vinto un Nastro d’Argento. Bellissimo, no? Sì, ma con Elodie.
E spoiler: non l’ha presa proprio con entusiasmo.

🏆 Il premio c’è… ma si divide

Al Nastro d’Argento 2025, la giuria ha deciso: miglior attrice non protagonista per il film Fuori di Mario Martone.
Solo che non ha vinto una sola, ma due attrici: Matilda De Angelis ed Elodie.
Premio ex aequo.
Sembra tutto molto fair, no? E invece…

💬 La frase che ha acceso la miccia
Matilda ha detto la sua in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, e il mood era chiaro:
👉 “Un premio dovrebbe essere unico, personale, irripetibile.”
Ha parlato di unicità, impegno, personalità.
Tradotto: bella la coppa, ma se la devo dividere, un po’ mi scoccia. 😬Ma la vera domanda è:
non è che le è girata male perché il premio era condiviso proprio con Elodie… che diciamolo, non è esattamente un’attrice? 👀
Dai, su. Elodie è bravissima in tante cose, ma il cinema non è (ancora) il suo habitat naturale.

😳 Ma quindi… è una polemica?
Non proprio un dissing, ma quasi.
Anche perché ha risposto anche Laura Delli Colli, presidentessa del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani:
“Una candidatura è sempre un omaggio. Non è mai una cosa dimezzata.”

E TikTok? Ovviamente si è già spaccato in due:

🎭 Team “arte = soggettività = premi unici”
🤝 Team “due regine, doppia celebrazione”

🎬 Ma nel cinema, si può davvero misurare chi è “più bravo”?
Nel salto in alto, se fai 2.37 metri e l’altro pure… ok, parità.
Ma nel cinema? Ogni attore interpreta a modo suo, ogni regista vuole una cosa diversa.
Quindi il premio diviso è un’ingiustizia… o il massimo del riconoscimento?

🧠 Opinione personale (spoiler: team sincerità)

Ok, parliamoci chiaro: Matilda ha ragione?
Un po’ sì. Se lavori per mesi su un personaggio, se ti ci incastri emotivamente, e poi il premio arriva… ma a metà… è normale che ti venga il dubbio: “ma allora non basto da sola?”

E se poi il premio lo condividi con una che viene dal mondo della musica, con un solo film all’attivo… la botta d’ego è servita. Capiamoci: Elodie è una regina. Ma nel cinema sta ancora scaldando i motori. Matilda, invece, ci vive da anni. E questo conta.

🔥 E voi da che parte state?
Matilda ha detto la sua, Elodie invece si gode la vittoria in silenzio.
Ma il punto vero è: che valore ha un premio per noi?
Lo vogliamo per sentirci unici? O per dire “ce l’ho fatta”, anche insieme a qualcun altro?